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LOCKDOWN “una buona occasione per riflettere”

Questi due mesi di lockdown hanno dato a molti il tempo di riflettere sull’uso della casa e dei suoi spazi.

Alcuni di noi si sono drammaticamente adattati soffrendo non poco, altri hanno preso la palla al balzo e ci hanno chiamati per ripensare i loro spazi, che si erano trasformati in luoghi dormitorio privi di personalità.

Come si svolgeva la vita nelle nostre case prima del COVID 19?

Descrivo una vita ma credo di interpretare quella di molti: gli adulti escono la mattina per andare a lavorare o all’università e rientrano la sera per cena, anzi talvolta o molto spesso anche dopo aver fatto aperitivo e cena fuori.

I bambini escono per andare a scuola, e sono gestiti durante la giornata da “Supervisor”, trascinati nelle varie attività  sportive e culturali, per poi rientrare anche loro a casa per cena.

Quindi quali erano in passato le condivisioni all’interno della casa?  Una frugale colazione e talvolta una cena! Ovviamente poi il WE riuniva tutti ma con gite, passeggiate, attività culturali ecc.. che raramente ci costringeva a condividere gli stessi spazi della casa per lungo tempo !

Come si è svolta la vita durante il COVID 19?

Non credo di sbagliare dicendo che è stata per tutti uguale: smart working e lezioni a vari livelli on line, qualsiasi cosa si decidesse di fare stavamo sempre tutti a casa.

Ma quale casa? La stessa che prima del COVID utilizzavamo essenzialmente per dormire?  Ci siamo trovati costretti a condividere questi ambienti per intere giornate con i nostri amati familiari che si sono trasformati talvolta in acerrimi nemici sulle modalità d’uso dei vari ambienti!

All’interno della casa, gli ambienti si sono trasformati in spazi polifunzionali, dove il computer ci ha messo in comunicazione con il mondo, infatti proprio il computer e tutto il mondo internettiano si sono mossi per rendere questi 80 giorni meno pesanti. Il computer ci è servito sicuramente per lo smart working e per e seguire le lezioni scolastiche ed universitarie ma anche per seguire in diretta corsi di  ginnastica, Yoga, Pilates,  meditazione, burraco,  e tante altre attività che ci hanno consentito di mantenere in forma i nostri muscoli ed allenata la nostra mente.

Così ogni ora del giorno era scandita da un attività ed intorno ad essa tutta la stanza ed il necessario equipaggiamento entrava ed usciva dagli armadi per offrire tutto il necessario per il suo svolgimento. Gli accessori per il fitness si non alternati ad un austero ufficio, quanto di questa esperienza rimarrà nelle nostre abitudini all’interno della casa?

Questa trasformazione che ci ha costretto ad improvvisare i nostri spazi rendendoli trasformabili, ci porta ad un nuovo modo di progettare per il futuro, nessun progettista che ha vissuto quest’esperienza sarà più in grado di dimenticare che una nuova idea dovrà uscire dalla sua matita: gli spazi della casa si devono pensare per usi versatili dove i suoi abitanti saranno i registi  del lay out nel tempo.

Noi, progettisti di Aropa abbiamo sempre dato ampio spazio alle esigenze del committente ma oggi più che mai quelle esigenze vanno guidate da una mano esperta capace di gestire il cambiamento continuo all’interno della casa.

Altro spazio che ha ripreso vita e si è dimostrato vitale in questo Covid 19 sono gli outdoor; giardini, balconi e terrazze sono stati occupati a tempo pieno, questi spazi molto spesso visti solo come decoro di una bella casa hanno assunto un ruolo fondamentale nella vita dei suoi abitanti. Non sempre arredati confortevolmente, ma alla riapertura dei vivai, sono stati i primi interventi ad essere realizzati. I nostri magici vivaisti si sono apprestati a riempirli di fiori ma allo stesso tempo non sono stati in grado di offrire le necessarie forniture per l’utilizzo efficace per uno spazio pranzo o un confortevole angolo riposo. Proprio per offrire una panoramica sull’argomento, gli architetti di Aropa hanno selezionato il meglio della produzione dell’outdoor in un breve e sintetico articolo (visionabile sul sito nell’area news), che consente di attuare scelte sulla produzione offerta dal mercato della fervida industria Italiana ed estera.

Inoltre, oggi esistono forme alternative alla pianta classica utile per risolvere grandi e piccole ambientazioni a parete verde. Quest’argomento è stato trattato sul nostro sito nell’articolo “L’architettura verde”; le aziende ritenute più qualificate sono state selezionate per un’idea generale sull’argomento.

Anche noi architetti vogliamo essere considerati supereroi, perché cambiamo le case e le trasformiamo in luoghi efficienti e sani dove lavorare e vivere diventa un vero piacere, meritiamo questo titolo!

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