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DESIGN in PILLOLE

MADE IN ITALY N. 6

1964, Lampada a sospensione Falkland, progetto di Bruno Munari, prodotto da Danese Milano

La lampada a sospensione Falkland, nasce dall’esperienza che Bruno Munari sviluppa negli anni 60 in Giappone. Studia la vita giapponese all’interno delle case, la semplicità  degli arredi e ne trae conclusioni e ispirazione per i suoi progetti. La casa giapponese cambia volto in base alle esigenze funzionali nell’arco della giornata. Il materasso e le coperte vengono tirate fuori dagli armadi e lo spazio destinato al riposo è quello del te. Si ripongono gli accessori dell’uno per essere sostituiti con altro. In tal senso diventa fondamentale che gli oggetti occorrenti le varie funzioni siano in grado di compattarsi in piccoli contenitori. Con questa filosofia si avvicina al progetto della lampada a sospensione Falkland. Compatta quando è riposta ma di grande effetto di volumi quando è in uso; le lampade di carta utilizzate in Giappone sono un riferimento, ma la carta è un materiale che non si presta totalmente alle sue esigenze, pertanto la sua fantasia e libertà di pensiero lo fa attingere in una fabbrica di filanca. Compie un trasferimento tecnologico da un settore, cioè quello del filato per tessuti in quello dell’illuminotecnica; così sperimenta la reazione della filanca esposta a molte ore di lampada ad incandescenza. Il risultato è positivo così la Danese Milano, mette in produzione una lampada realizzata con una calza di filanca bianca a trama molto fitta lunga 1.6 m. e di diametro 30 cm. All’interno sono collocati 7 cerchi in metallo. L’immagine che viene fuori ricorda il fusto delle canne di bambù che alternano line rette a linee curve.

Le componenti formali di quest’oggetto luminoso sono: l’elasticità del materiale usato, la tensione data da anelli metallici di circonferenze varie, (la massima circonferenza corrisponde alla massima circonferenza della calza) e il peso. Con questi tre elementi nasce questa forma spontanea, poiché essi sono strettamente legati tra loro e l’oggetto si forma da se stabilendo un equilibrio tra queste forze. Infine, i cerchi sono stati fissati alla calza attraverso delle cuciture nella maglia, che definiscono la posizione lungo il tubo ed assicurano il parallelismo tra gli anelli. Il nome Falkland deriva probabilmente dalle omonime isole dove la pesca è un l’unica risorsa e che avviene con delle reti soprannominate nasse che somigliano alla lampada.

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