Serra BioClimatica, Serra Captante, Serra Solare, ecc… sono tutti sinonimi per descrivere la stessa cosa… cioè esclusivamente un volume tecnico, normato dalla legge regionale n. 6 del 2008, che delinea le disposizioni in materia di architettura sostenibile e bioedilizia.
Realizzazione facile con costi abbastanza elevati ma che consente alla vostra casa di avere uno spazio pari al 15% – 30 % della vostra attuale superficie!
Ebbene quali sono i requisiti necessari affinché si possa realizzare:
· l’aspetto prioritario è che il volume deve avere un esposizione tra sud/est e sud/ovest;
· la dimensione di questo volume, non può superare il 15% (30% se il progetto si presenta come un permesso a costruire) della superficie utile dell’unità immobiliare ad esso connessa;
· questo volume non deve rappresentare un luogo di sosta e consentire la permanenza continuativa delle persone, pertanto non potrà mai essere un bagno o una cucina e tanto meno una stanza da letto o soggiorno. I locali attigui dovranno mantenere il prescritto rapporto di illuminazione ed areazione naturale.
· Le superfici vetrate devono essere dotate di schermature per evitare il surriscaldamento estivo.
Ma qual è la vera mission di questo spazio?:
sostanzialmente la vera funzione di questo spazio è legata al contenimento dei consumi energetici ed alla produzione di calore infatti questo volume deve ridurre il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale di almeno il 10% attraverso lo sfruttamento passivo e/o attivo dell’energia solare. Tale percentuale deve essere dimostrata con una relazione che deve valutare il guadagno energetico, tenuto conto dell’irraggiamento solare, calcolato secondo la normativa UNI, su tutta la stagione di riscaldamento, Cioè la differenza tra energia dispersa in assenza del sistema bioclimatico e quella dispersa in presenza del sistema stesso.
Proprio per queste ragioni viene urbanisticamente assimilato ad un volume tecnico e non è computati nel calcolo dei volumi e delle S.U.L.
Le immagini che seguono descrivono l’attuazione del processo sopra detto, cioè la realizzazione di una serra captante su un terrazzo, il cui iter, tra burocrazia e posa in opera, si è sviluppato in un tempo di circa un anno.
Cosa fare per realizzare questo volume:
· Progettare la serra insieme ad un produttore di serramenti (tipo Shuco, Finstral, ecc..);
· far presentare da un tecnico una SCIA/DIA presso il proprio municipio;
· consegnare al SIMU la relazione tecnica che dimostri che la produzione di calore riduce del 10% i consumi dell’appartamento;
· in alcuni casi il progetto deve essere presentato anche alla Soprintendenza Capitolina;
· depositare il progetto al Genio Civile ed attesa di approvazione.
· Solo a questo punto si può dare l’avvio alla produzione che generalmente impiega circa 2 mesi per la fornitura e successiva posa in opera.
Ma attenzione, è fondamentale far seguire direttamente tutto questo iter ad un tecnico esperto che abbia già fatto questa esperienza altrimenti si rischia di perdere molto tempo e tanti soldi!
I costi completi di tutto l’iter burocratico si aggirano intorno ai 30 mila euro per circa 10/15 mq.
Generalmente i risultati sono stupefacenti e danno alla vostra casa una nuova immagine e spazi nuovi in cui sognare.