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La ristrutturazione totale del proprio appartamento avviene generalmente nel cambio di casa, cioè tra la vendita e l’acquisto di una casa nuova, ma talvolta la tua casa ha solo bisogno di piccoli cambiamenti necessari per la vetustà degli impianti.
E’ proprio questo il caso di quest’appartamento, per il quale i proprietari hanno deciso di rifare solo la parte notte che comprende due stanza da letto ed un bagno.
Chiaramente quando si decide di intervenire parzialmente, il committente deve ben essere consapevole che rimanere a vivere nella casa significa subire tutta una serie di riduzione di spazi ma soprattutto accettare di mangiare polvere per almeno 40 giorni di lavoro.
Quali sono le prime cose che deve fare un bravo progettista:
– fare un progetto chiaro e dettagliato di tutti i lavori da realizzare;
– scegliere i materiali che compatibilmente con le lavorazioni da eseguire, arrivino in cantiere prima dell’inizio dei lavori;
– istruire tutte le pratiche burocratiche per dare l’avvio ai lavori (capitolato lavori, proposte economiche, CILA da presentare al Municipio, ecc..)
Cosa significa fare un progetto:
– rivisitare tutti gli spazi e capire quali sono le modifiche che potrebbero migliorare l’uso degli ambienti alla luce dell’esperienza di vita trascorsa nella casa;
– scelta dello stile che si vuole dare agli spazi oggetto dell’intervento, se si vuole dare continuità con il resto della casa oppure si vuole dare un pizzico di novità ed aggiornamento stilistico;
– verifica di tutte le porte e le relative battute eventualmente da sostituire con porte scorrevoli;
– progetto dell’impianto elettrico;-
– progetto dell’impianto illumino tecnico;
– posizione di tutti i sanitari e della rubinetteria, mobili, mensole ed abitudini del passato che si vogliono trasferire nel nuovo progetto;
– scelta ed acquisto dei sanitari, rubinetterie, scalda salviette, radiatori, rivestimenti, e dove ritenuto necessario, porte e finestre;
– opere di falegnameria varie.
Tutte queste fasi, devono essere realizzate prima dell’inizio dei lavori e richiedono generalmente circa 30 giorni ai quali è necessario sommare altri 15 giorni per avere la certezza che i materiali siano in cantiere prima dell’inizio dei lavori.
Pertanto se si intraprende l’idea di vivere nella casa, con l’obiettivo di ridurre al massimo i tempi di realizzazione, è fondamentale la programmazione sopra detta.
In tutti i casi, vale sempre l’idea di considerare almeno un 10% di giorni di slittamento lavori per inconvenienti vari e sorprese sull’apertura degli impianti.
Accettate e condivise queste modalità, in poco meno di 60 giorni si possono ottenere risultati strabilianti.
Il progetto sotto descritto ha seguito correttamente l’iter suggerito e tutto ha funzionato come un orologio svizzero!
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I rivestimenti murali del bagno sono in ceramica colore ecrù, formato 10×40, sono stati montati orizzontalmente ed in linea.
Si è preferito rivestire l’intera parete fino al soffitto che ospita una superficie retro illuminata Barrisol, che fa un effetto giorno in questo bagno poco illuminato dalla luce naturale.
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